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domenica 1 giugno 2014

Acqua alcalina

Acqua alcalina: 7 modi per avere acqua alcalina di qualità 


Come ben sappiamo,  per il 75% siamo composti d’acqua, quindi è fondamentale assumere giornalmente 3-4 litri del nostro elisir. Una giusta quantità d’acqua non solo è importantissima per la nostra salute, ma dona anche quella carica di energia e vitalità di cui abbiamo tanto bisogno.
In più ci rende di buon umore. Ma se in passato bere tanta acqua bastava, o almeno sembrava bastasse, recenti studi hanno dimostrato che assumere durante il giorno una quantità elevata di H2O non basta per nutrire in profondità le nostre cellule. Perché? Perché tutto dipende dalla qualità d’acqua che si beve.
Infatti, oggigiorno le fonti più comuni da cui prendiamo la nostra quotidiana acqua sono o il rubinetto domestico o la classica acqua imbottigliata (sperando che essa sia più controllata e più pura rispetto a quella che abbiamo in casa). Ti dirò che in entrambi in casi l’acqua non è quella che vorresti bere.
E’ stato dimostrato, infatti, che l’acqua imbottigliata, proprio perché è statica ed è molto spesso esposta alla luce del sole, per non parlare del materiale con cui sta a contatto, fa sì che prolifichino i batteri e che dal punto di vista nutrizionale quest’acqua sia “morta” e per di più acida.
Per quanto riguarda l’acqua del rubinetto, l’unico punto a suo favore è il fatto che è scorrevole e quindi non statica, pur essendo anche essa “morta”. Quindi che tipo acqua dovrei  bere per idratarmi veramente? Per avere dei reali benefici per la nostra salute, non basta semplicemente bere acqua, ma affinché il nostro corpo sia veramente idratato necessitiamo di un’acqua di qualità, pulita, pura e alcalina. In poche parole un’acqua che:
  • Abbia un pH alto: un pH che varia dai 8.5 ai 9.5;
  •  Che sia filtrata: l’acqua del rubinetto o imbottigliata non è sempre affidabile: può contenere batteri, metalli pesanti e altre tossine;
  • Che abbia una temperatura media: un’acqua fredda è difficilmente utilizzabile dal nostro corpo e consuma parte gran parte della nostra energia
Perché l’acqua alcalina è necessaria per sentirci bene?
L’acqua alcalina è fondamentale per il nostro benessere quotidiano. Noi siamo esattamente ciò che beviamo! Se beviamo acqua acida, saremo acidi. Se beviamo acqua alcalina, saremo alcalini.
L’acqua alcalina non è un’invenzione umana, ma una creazione della Natura. Alcalina è, infatti, l’acqua dei mari. Non solo, la maggior parte dell’acqua potabile delle sorgenti, dei fiumi e dei laghi è anch’essa alcalina. E molte sorgenti e laghi sparsi in tutto il mondo sono altamente alcalini, fino a pH 9‐10. Famosi sono, infatti, i laghi della RIFT VALLEY, in Africa, per la loro forte alcalinità: il Turkana ha pH 9,5‐9,7; il Malawi pH 8,2‐8,9. Anche in Ciad, Camerun, Niger e Nigeria si trovano laghi ricchi di bicarbonato di sodio con pH 9,5‐10. Le acque di questi laghi hanno dissetato animali e uomini per milioni di anni fino ai giorni nostri. In Bulgaria si vendono acque minerali con pH intorno a 9,5. Ben pochi di noi, però, hanno a portata di mano la possibilità di rifornirsi di acqua alcalina naturale. Fortunatamente la tecnologia ci viene incontro, già da 50 anni, con gli IONIZZATORI D’ACQUA
Un’appropriata idratazione conserva tutte le nostre cellule sane ed il pH in equilibrio, in maniera che il nostro corpo possa essere sano. Se le cellule non ricevono i minerali tampone necessari (ossia quei minerali che contrastano l’acidità), esse andranno ad estrarre i minerali alcalini dalle ossa, dai muscoli e da altre parti del corpo, lasciando indifese queste aree.
Quindi, per idratare veramente il nostro corpo, ci occorre acqua pura, alcalina, carica di elettroni e con una struttura molecolare ideale. Al contrario, la perdita di quest’equilibrio interno e, dunque, l’aumento dell’acidità, è una delle cause di molti disturbi. Quindi, come e cosa dobbiamo fare per avere sempre a disposizione un acqua così buona e alcalina?

1. Acqua alcalina: Limone 


Una soluzione parzialmente efficace ed anche gustosa per alcalinizzare il nostro corpo è bere acqua con limone. Il limone, infatti, specialmente se assunto al mattino a stomaco vuoto con acqua leggermente calda, alcalinizza l’organismo, fa lavorare bene il fegato, i reni e aiuta il sistema digestivo a riattivarsi.           
2. Acqua alcalina: Bicarbonato di sodio

Un’altra soluzione  è sciogliere nell’acqua dei minerali come il bicarbonato di sodio. Essa può essere un buon metodo per migliorare parzialmente le qualità dell’acqua  se non viene quotidianamente ripetuta. Infatti, per far sì che l’acqua assuma le proprietà che desideriamo, bisogna utilizzare una quantità abbastanza elevata di questi minerali, il ché a lungo andare potrebbe causare degli effetti secondari.

3. Acqua alcalina: Corallo di Okinawa



Andando alla ricerca di metodi per alcalinizzare il mio organismo e avendo provato di tutto,
mi sono rivolta infine a uno specialista naturopata che mi ha vivamente consigliato dei prodotti naturali davvero rivoluzionanti nel campo dell’integrazione, i prodotti “Coral Club” frutto di ricerche scientifiche durate più di 25 anni. Questi prodotti sono a base di Corallo Sango, un minerale proveniente dalle isole Okinawa(Giappone) dove l’aspettativa di vita è di oltre 90 anni.
Analizzandone il motivo, vari ricercatori hanno scoperto che la ragione per cui queste persone vivono così a lungo, è la qualità dell’acqua che bevono giornalmente ricca in calcio di corallo Sango (che nelle isole Okinawa ha la più alta concentrazione del mondo). Infatti, delle 2.500 specie di corallo bianco, il Corallo Sango è l’unico ad essere utile agli essere umani.
Le analisi hanno mostrato che questo particolare tipo di corallo è ricco di calcio, magnesio, potassio, sodio e un gran numero di oligoelementi essenziali. L’elevato contenuto di calcio è altamente biodisponibile e particolarmente utile per l’organismo.
Infatti, il calcio nel corpo umano svolge numerose funzioni importanti tra cui anche l’alcalinizzazione. Per questo motivo, l’aggiunta di questa polvere di corallo alla tua acqua altera l’equilibrio acido-alcalino e aumenta l’alcalinità (il pH verrà portato a 8,5 – 9). Il regolare consumo d’acqua con aggiunta di questo prodotto favorisce un miglioramento della salute della tua pelle, dei capelli, delle unghie, e ti aiuta a mantenere il tuo corpo giovane, pieno d’energia e tono vitale.

4.  Acqua alcalina: Caraffe 



Le caraffe alcalinizzanti come quelle rappresentate in figura vengono vendute per alcalinizzare l'acqua.
L'effetto di queste è paragonabile a quello di un integratore alcalinizzante.
Esse hanno al loro interno dei minerali alcalinizzanti che vengono rilasciati gradualmente nell'acqua.
Non si ottiene acqua alcalina ionizzata ma solo acqua leggermente alcalina.
Che differenza c'è? La differenza è enorme. Vediamola in dettaglio.
Pro e contro dell'acqua ottenuta con le caraffe alcalinizzanti:

*Pro:

L'acqua ottenuta è leggermente più alcalina di quella originaria.

*Contro: 

  • Tende a produrre carica batterica: l'acqua ristagna nella caraffa a contatto con i minerali.
Questo è l'ambiente ideale per la proliferazione batterica.
Nelle avvertenze contenute in queste confezioni dovrebbe essere raccomandato di ripulire e disinfettare accuratamente e approfonditamente la cartuccia dei minerali e il contenitore; pur seguendo accuratamente le istruzioni, di difficile attuazione per il consumatore, i test che abbiamo condotto hanno spesso rilevato odori sgradevoli e in alcuni casi carica batterica sopra la soglia di attenzione.
  • I minerali che vengono rilasciati nell'acqua hanno l'effetto di appesantire i reni, nostro filtro biologico per eccellenza. E' sconsigliato l'uso prolungato.
  • Non è ionizzata: i minerali disciolti nell'acqua non sono in forma ionizzata (non esiste un meccanismo in grado di cedere loro energia e ionizzarli, come ad esempio avviene nello ionizzatore d'acqua), quindi non sono in forma assimilabile per l'organismo. Al contrario, nell'acqua alcalina ionizzata i minerali disciolti sono in forma bio-disponibile, ossia assimilabile per il nostro organismo. Ciò è importante perché il nostro corpo ha fortemente bisogno di minerali alcalini come calcio, magnesio e potassio.
  • Non è anti-ossidante: l'acqua in bottiglia o di rubinetto ha un ORP (potenziale di ossido-riduzione) positivo, quindi ha un effetto ossidante. Al contrario, l'acqua alcalina ionizzatache ha un ORP negativo, quindi è anti-ossidante.
  • Crea ritenzione idrica.
  • Provoca ipertensione.
Il nostro corpo ha fortemente bisogno di anti-ossidanti, che ci aiutano a prevenire l'invecchiamento cellulare e dell'interno organismo.
  • Non ha un maggior potere idratante. Al contrario, l'acqua alcalina ionizzata ha un potere idratante fino a 7 volte superiore. Ciò è dovuto alla rottura dei cluster (raggruppamenti di molecole) dell'acqua, che viene organizzata in raggruppamenti più piccoli, che riescono a permeare meglio le membrane cellulari.
  • Non ha un maggior potere disintossicante. Al contrario, l'acqua alcalina ionizzata ha un potere disintossicante fino a 7 volte superiore, dovuto anch'esso alla rottura dei cluster.

6. Acqua alcalina: Osmosi inversa 

Acqua-Alcalina-Osmosi-Inversa
Il sesto modo con il quale ottenere acqua alcalina è attraverso idepuratori ad osmosi inversa.
I depuratori d'acqua domestici ad osmosi inversa ad accumulo come quello rappresentato in figura vengono utilizzati per depurare l'acqua domestica.
Se da un lato questi depuratori effettuano una efficiente depurazione dell'acqua, dall'altro purtroppo rendono l'acqua erogata priva di minerali e acida, proprio il contrario dell'acqua alcalina ionizzata che vogliamo ottenere, benefica per la nostra salute.
Per cercare di limitare questo problema, alcuni depuratori di questo tipo hanno recentemente introdotto un ulteriore filtro dal quale viene fatta passare l'acqua depurata, per reintegrare i sali minerali alcalinizzanti.
L'effetto di questo tipo di filtri è paragonabile a quello di un blando integratore alcalinizzante. Essi hanno al loro interno dei minerali alcalinizzanti che vengono rilasciati gradualmente nell'acqua.
Non si ottiene acqua alcalina ionizzata ma solo acqua leggermente alcalina.
Che differenza c'è? La differenza è enorme. Vediamola in dettaglio:

* Acqua ottenuta con i depuratori ad osmosi inversa: vantaggi

L'acqua ottenuta è neutra o leggermente alcalina.

* Acqua ottenuta con i depuratori ad osmosi inversa: svantaggi 

Ristagna nel serbatoio, il quale non si svuota mai completamente. Ciò tende a produrre carica batterica. Questo è l'ambiente ideale per la proliferazione batterica. Per questo motivo in questo tipo di sistemi è obbligatorio per legge un sistema UV per eliminare la carica batterica sicuramente presente che si viene a formare. Nelle avvertenze contenute in queste confezioni dovrebbe essere raccomandato di ripulire e disinfettare periodicamente in modo accurato e approfondito il serbatoio; pur seguendo accuratamente tutte le istruzioni, di difficile attuazione per il consumatore, i test che abbiamo condotto hanno spesso rilevato odore e sapore sgradevole dell'acqua erogata e in alcuni casi carica batterica sopra la soglia di attenzione.
  • I minerali che vengono rilasciati nell'acqua hanno l'effetto di appesantire i reni, nostro filtro biologico per eccellenza. E' sconsigliato l'uso prolungato.
  • Non è ionizzata: i minerali disciolti nell'acqua non sono in forma ionizzata (non esiste un meccanismo in grado di cedere loro energia e ionizzarli, come ad esempio avviene nello ionizzatore d'acqua alcalina), quindi non sono in forma assimilabile per l'organismo. Al contrario, nell'acqua alcalina ionizzata i minerali disciolti sono in forma bio-disponibile, ossia assimilabile per il nostro organismo. Ciò è importante perché il nostro corpo ha fortemente bisogno di minerali alcalini come calcio, magnesio e potassio.
  • Non è anti-ossidante: l'acqua in bottiglia o di rubinetto ha un ORP (potenziale di ossido-riduzione) positivo, quindi ha un effetto ossidante. Al contrario, l'acqua alcalina ionizzatache ha un ORP negativo, quindi è anti-ossidante. Il nostro corpo ha fortemente bisogno di anti-ossidanti, che ci aiutano a prevenire l'invecchiamento cellulare e dell'interno organismo.
  • Non ha un maggior potere idratante. Al contrario, l'acqua alcalina ionizzata ha un potere idratante fino a 7 volte superiore. Ciò è dovuto alla rottura dei cluster (raggruppamenti di molecole) dell'acqua, che viene organizzata in raggruppamenti più piccoli, che riescono a permeare meglio le membrane cellulari.
  • Non ha un maggior potere disintossicante. Al contrario, l'acqua alcalina ionizzata ha un potere disintossicante fino a 7 volte superiore, dovuto anch'esso alla rottura dei cluster.

7. Acqua alcalina: Ionizzatori

Il miglior modo per ottenere acqua viva, alcalina e di alta qualità è aumentando la quantità di ioni OH- con l’aiuto di un ionizzatore d’acqua. Questo processo viene chiamato anche elettrolisi.
L’ionizzazione o l’elettrolisi inverte la carica della comune acqua da positiva in negativa, rompendo i legami dei cluster (gruppi di numerose molecole d’acqua) rimpicciolendoli in gruppi da 4 – 6 molecole.


Acqua-Alcalina-Ionizzatore
Il settimo ed ultimo modo ed anche il miglior modo con cui ottenere acqua alcalina è l'utilizzo di uno ionizzatore d'acqua.
L'unico dispositivo in grado di produrre realmente acqua alcalina ionizzata è lo ionizzatore d'acqua alcalina.
E' un dispositivo che si collega alla rete idrica domestica e:
  • depura l'acqua di casa: ogni dispositivo ha il suo sistema filtrante, i migliori personalizzano il sistema filtrante in base alla particolare acqua da trattare;
  • l'acqua depurata passa attraverso le camere di ionizzazione che contiene degli elettrodi attraverso i quali passa corrente; attraverso il meccanismo dell'elettrolisi è in grado di separare l'acqua alcalina ionizzata (eccellente da bere) da quella acida.
Uno schema di funzionamento dello ionizzatore è rappresentato in figura seguente.
Acqua-Alcalina-Ionizzatore-
Le camere di ionizzazione contengono elettrodi positivi e negativi.
Gli elettrodi negativi attirano nella loro camera i minerali con carica positiva (alcalini); al contrario, gli elettrodi positivi attirano i minerali con carica negativa (acidi).
Le due camere sono separate da membrane speciali con fori molto piccoli, così piccoli che le molecole di acqua organizzate in grandi raggruppamenti (cluster) non riescono ad attraversarla, ma sono grandi abbastanza per far passare i minerali ionizzati.
Nella camera con l'elettrodo positivo si crea acqua acida e nella camera con elettrodo negativo si crea acqua ionizzata alcalina.
Lo ionizzatore eroga quindi l'acqua col pH richiesto dall'utente, e scarta la rimanente acqua.
Lo ionizzatore non aggiunge alcuna sostanza chimica o minerale all'acqua.
Divide i minerali presenti nell'acqua: da un lato quelli alcalini e dall'altro quelli acidi.
Appena i minerali alcalini caricati positivamente passano attraverso la membrana nella camera alcalina, espellono un atomo di idrogeno da una molecola di acqua e si formano ioni idrossido (OH-).
Gli ioni idrogeno (H+) che si sono slegati dalle molecole di acqua ricevono un elettrone dall'elettrodo negativo per essere de-ionizzati, divenire una molecola di idrogeno (H2) e formare delle bolle che fuoriescono dall'acqua.
Questo è un fenomeno che si può anche visualizzare ad occhio nudo: quando si mesce acqua ionizzata alcalina dallo ionizzatore in un bicchiere trasparente, si possono osservare le piccole bolle di idrogeno salire; l'acqua alcalina ionizzata inizialmente appare opalescente e schiarisce entro pochi secondi.
Nella camera acida avviene l'inverso: l'ossigeno è espulso come gas O2 e l'acqua che rimane è acida e carente di ossigeno.
Ciò non solo innalza l’ORP (potenziale redox), creando acqua caricata elettro-chimicamente,ma anche, il pH dell’acqua (rendendola più alcalina). Un’ atrezzatura del genere è un investimento a lungo termine ed è estremamente utile per produrre acqua salubre a casa tua. Il costo di utilizzo, inclusa l’elettricità, è generalmente basso: circa 1 centesimo per litro di acqua ionizzata.