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sabato 3 maggio 2014

Menta Piperita

La menta piperita appartiene alla famiglia delle Laminaceae, le sue proprietà principali sono : dissetanti, rinfrescanti, antispasmodiche, digestive, antifermentative e lievemente analgesiche.
La menta piperita è utilizzata in moltissimi campi industriali, ricca di qualità benefiche è famosa per essere un ottimo digestivo e per questo motivo utilizzata per la produzione di molti liquori, primi fra tutti gli amari.
Nel campo alimentare invece viene utilizzata come correttore del gusto, nel campo erboristico, la possiamo trovare come ingrediente principale di diverse tisane rilassanti, grazie all’azione che riesce a svolgere sul sistema nervoso.
Riconosciute le sue qualità ormai anche in campo farmacologico, la menta è presente in diversi medicinali, quelli decongestionanti in primis.
In campo odontoiatrico noto è l’odore di menta emanato da diversi dentifrici o colluttori presenti in commercio.
Infine in campo cosmetico essa è un prezioso componente di moltissime creme anti-gonfiore, anti-pesantezza , doposole, grazie alla meravigliosa sensazione di freschezza che fanno avvertire alla nostra pelle.

La Menta Piperita (nome scientifico Mentha Piperita L.) è usata come rimedio naturale per curare nevrosi cardiaca, inappetenza, asma e tosse. La pianta di menta è un'antica e famosa pianta officinale che già gli Egiziani utilizzavano nel 100 AC. Anche gli antichi Romani conoscevano molto bene le sue molteplici proprietà benefiche. I tipi di mentasono molti ed è perciò difficile dire per ognuno quale fosse in passato la sua indicazione terapeutica.
La Menta Piperita fa parte della famiglia delle Labiatae ed è un incrocio di tre tipi di menta. I componenti attivi sono: mentolo, canzona, tannino, acido acetico, varianico e cineolo. Le parti utilizzate sono le foglie e le sommità fiorite. Si tratta di una pianta perenne eretta, con fiori disposti in verticilli, il fusto è peloso e le foglie ovate sono molto aromatiche. Le corolle dei fiori sono di colore rosato. È una pianta da giardino che fiorisce in estate e si riproduce dai polloni.
La Menta Piperita ha, in rapporto agli altri tipi di mentam un più alto contenuto di mentolo ed è ancora oggi una delle piante più usate in naturopatia. La menta piperita ha un effetto calmante sullo stomaco e sull'intestino e risulta un valido aiuto in caso di coliche, dolori mestruali, nausea, sensazione di pesantezza e disturbi a carico delle vie biliari. In cucina viene utilizzata per insaporire i piatti a base di carne o i dolci come ad esempio la famosa salsa di menta inglese.

Azione terapeutica della menta piperita:

La menta Piperita stimola la produzione di succhi gastrici e per questo risulta essere un valido rimedio in caso di problemi digestivi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e calmanti sullo stomaco è in grado di lenire i gonfiori ed è utile contro la dissenteria. La tisana di menta piperita, bevuta a piccoli sorsi, aiuta a combattere la nausea, anche durante la gravidanza o durante i viaggi. Sia l'infuso caldo sia l'essenza sono rimedi efficaci nella cura di malattie da raffreddamento, per esempio influenza, accompagnale da febbre.

Composizione della menta piperita 

La menta piperita contiene un alto quantitativo di olio essenziale, costituito fino al 50% da mentolo. Grazie ad esso la pianta è in grado di proteggere le mucose gastriche e di attenuare la nausea e il vomito. Inoltre stimola la produzione di bile normalizzandola ed è d'aiuto in caso di calcoli biliari. La pianta, infine, svolge una blanda azione antispastica e disinfettante. Nella menta piperita sono presenti anche tannini, dall'effetto benefico sull'intestino irritato o infiammato.

Rimedio naturale a base di menta piperita

Una tisana di menta piperita e camomilla aiuta in caso di disturbi di stomaco e intestino. Versare 1/4 litro d'acqua bollente su 1 cucchiaio di foglie di menta e fiori di camomilla, lasciare riposare per 10 minuti, poi filtrare. Bere 2-3 tazze di tisana al giorno, senza zuccherare.

Rimedio per nevrosi cardiaca

Infuso: versare alcune gocce di essenza di menta in una tazza di acqua calda zuccherata e si beve subito il tutto. Lo stesso risultato si ottiene lasciando cadere alcune gocce di essenza di menta su una zolletta di zucchero e lasciando sciogliere in bocca la zolletta stessa.

Rimedio per inappetenza, asma e tosse

Uso interno: prenderne tre tazze al giorno di infuso preparato con foglie e sommità fiorite (15 gr in tutto) in mezzo litro di acqua bollente.

Gli usi sono quindi svariati, qui di seguito ve ne elencherò alcuni “ fai da te “ tra i più noti.

USO INTERNO
Le foglie o le sommità fiorite: Per favorire la digestione, sedare dolori e bloccare le fermentazioni intestinali.

Infuso ( tisana ): 1 - 2 grammi in 100 ml di acqua,.
Sorseggiare l’infuso in una tazzina dopo i pasti.

Le foglie o le sommità fiorite:, il mal di testa, i dolori intestinali, per la nausea.

Tintura vinosa: 2 grammi in 100 ml di vino bianco (a macero per 8 giorni).
Un bicchierino al mattino quando lo ritenete necessario.

USO ESTERNO
Le foglie o le sommità fiorite: Per infiammazioni delle mucose delle vie aeree e della cute, per l'alito cattivo, come nel caso del colluttorio “ fai da te”, e i pruriti

Infuso: 5 grammi in 100 ml di acqua.
Si consigliano gargarismi e sciacqui o inalare i vapori che si formano gettando le foglie nell’acqua, che precedentemente avrete portato a ebollizione, chiudendo gli occhi che potrebbero irritarsi.

Le foglie o le sommità fiorite: Per dolori nevralgici e reumatici.

Tintura: 20 grammi in 100 ml di alcool di 70° (a macero per 8 giorni).
Fare frizioni sulle zone dolenti (lontano dagli occhi e dalle mucose)

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