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lunedì 1 maggio 2017

Antibiotico homemade😊😊

Gli antibiotici servono per combattere i batteri a cui siamo continuamente esposti. E’ pero innegabile che abusare dei medicinali ed in particolare di queste difese esterne indebolisca le nostre difese immunitarie che sono progettate per combattere in modo naturale gli agenti patogeni esterni, inoltre i batteri potrebbero diventare sempre più resistenti agli antibiotici e sempre più pericolosi.

Gli antibiotici inoltre hanno il difetto di uccidere anche quei batteri che invece sono utili all’uomo come la flora della stomaco che ci aiuta a digerire il cibo. Esiste però un mod per migliorare il nostro sistema immunitario a combattere in modo naturale batteri ed infezioni, senza ulteriori effetti collaterali.

Vi serviranno: 
-700 ml di aceto di mele, 
-85 g di aglio tritato, 
-85 g di cipolla tritata, 
-2 peperoncini freschi, 
-85 g di zenzero fresco tritato, 
-2 cucchiai di rafano tritato 
-2 cucchiai di curcuma in polvere o di radici di curcuma tagliuzzate. 
Mettete il tutto a macerare in un barattolo riempendolo per i 2/3 della sua capienza.

Lasciate riposare per 2 settimane e di tanto in tanto agitate il barattolo. Dopo di che potrete filtrarlo e potrete usarlo per fare i gargarismi una volta al giorno. I benefici sono praticamente immediati. Non vi resta che provare.


DISCLAIMER: 
Le informazioni presenti in questo articolo hanno rilevante utilità informativa e culturale ma non hanno in nessun modo il carattere della prescrizione medica, neppure sotto forma virtuale.
NON vogliono nè possono sostituirsi alla consultazione medica dal vivo.

martedì 25 aprile 2017

Un modo semplice per controllare la tua salute in un minuto

Sappiamo tutti quanto sia importante controllare le nostre condizioni di salute, ma pochi di noi amano andare dal medico.

Ecco quindi un modo semplice per eseguire un controllo senza lasciare casa.


  1. Prendere un cucchiaio comune e raschiarlo su tutta la superficie della lingua, bagnandola abbondantemente  con la saliva.
  2. Mettere il cucchiaio in un sacchetto di plastica trasparente e posizionarlo sotto una luce luminosa: il sole o una lampada da tavolo.
  3. Aspettare 1 minuto e controllare il cucchiaio.


Un cucchiaio pulito senza macchie o odori sgradevoli significa che non si hanno problemi con la salute degli organi interni.

Se c'è un odore:

  • Putrefatto, forti - problemi con i polmoni o lo stomaco;
  • Dolce - può essere il diabete;
  • Ammoniaca - problemi con i reni.


Se ci sono macchie:

  • Bianco o giallo con un rivestimento spesso - disfunzione della ghiandola tiroidea;
  • Viola - bronchite, bassa circolazione del sangue, alto livello di colesterolo;
  • Bianco - infezione respiratoria;
  • Arancio - malattie renali.


Ricorda che questo metodo è solo a scopo informativo e non sostituisce una consulenza medica.


fonte: brightside.me

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lunedì 17 aprile 2017

Disintossicare il nostro corpo

Oggi viviamo costantemente circondati da sostanze e tossine nocive. Il cibo e l’aria che respiriamo sono contaminati con sostanze chimiche tossiche come i pesticidi, ormoni e altri veleni. Alcol, sigarette e droghe e cattive abitudini possono complicare la situazione. Pertanto, la nostra salute vive sotto costante minaccia. Quindi abbiamo bisogno di purificare il corpo al fine di ripristinare le proprie funzioni e il nostro benessere. Prima di tutto, si devono riconoscere i segni che il vostro corpo invia per informarvi che ha accumulato molte tossine: Questi sono i sintomi che non dobbiamo mai ignorare:

1. L’eccesso di grasso nell’addome

Il grasso addominale in eccesso può indicare che il vostro corpo è pieno di tossine, dal momento che ostacola la capacità di regolare i livelli di glucosio e metabolizzare il colesterolo.

2. Problemi della pelle

Una quantità eccessiva di tossine nel corpo possono causare problemi della pelle come l’acne, brufoli, irritazione, rosette e prurito della pelle. Ciò è dovuto agli sforzi del corpo per eliminare le tossine in modo naturale.

3. Mal di testa

I veleni presenti nel corpo possono irritare il sistema nervoso e causare mal di testa.

4. Problemi al fegato

Molte tossine nel corpo costringono il fegato a lavorare di più. In questo modo, il fegato crea più calore e, di conseguenza, tutto il corpo si surriscalda, con conseguente episodi febbrili.

5. Basso livello di energia

Un sovraccarico tossico nel corpo provoca una costante sensazione di stanchezza.

6. Il naso congestionato

Spesso il naso congestionato può indicare l’accumulo di sostanze tossiche  e l’assunzione di cibi (come latte e latticini) mal digeriti.

7. Problemi digestivi

Le tossine in eccesso rallentano la digestione, rendendola pesante e questo può causare problemi come il gas e costipazione.

8. Insonnia

Un sovraccarico di sostanze tossiche ha effetti sull’intera circolazione, raggiungendo anche il sistema nervoso, con eventuali problemi di sonno.

9. Lingua “cover” bianca o gialla

Se la lingua è rivestita con una “copertura” bianca o gialla, è un segno che ci sono troppe tossine nel sangue.

COME eliminare le tossine

Ecco come realizzare alcuni trattamenti di disintossicazione facili e molto efficaci:

1. Limone e acqua calda

Hai solo bisogno di spremere un limone e aggiungere un bicchiere di acqua tiepida. L’ideale è quello di assumere questa ricetta ogni giorno in modo da rendere il corpo più resistente alle malattie.

tossine _-_ _-_ 9_sinais novo_12. Aloe Vino

L’aloe è un ottimo disintossicante. Avrai bisogno solo di:

– Una Foglia di aloe

– Mezzo litro di miele puro

– Mezzo bicchiere di vino bianco

COME PREPARARE

Pulire la foglia di aloe con un panno, ed estrarre il gel da battere in un frullatore con il vino. Mettete in una bottiglia di vetro scuro con all’interno già il miele. Mescolare fino ad amalgamare bene il tutto.

COME USARE

Prendete un cucchiaio (zuppa) tre volte al giorno, lontano dai pasti. Chi non può consumare alcol dovrebbe iniziare a prendere un cucchiaio (zuppa) al giorno e vedere come il corpo reagisce. La quantità di alcol presente nel vino aloe è piccola. Se non v’è alcuna reazione avversa, la dose è di tre cucchiai al giorno.

3. Il succo di limone, zenzero e curcuma

Questo succo è disintossicante, e rinforza il sistema immunitario.

INGREDIENTI

– Mezzo cucchiaino (TSP) curcuma

– Un piccolo pezzo di zenzero fresco

– Succo di 1 limone

COME PREPARARE

Frullare tutti gli ingredienti in un frullatore  e bere immediatamente, preferibilmente a digiuno. Per chi soffre di ipertensione non dovrebbe assumere questa ricetta, perché lo zenzero in alcune persone (non tutti) provoca un aumento della pressione sanguigna.

 Fonte: blog.pianetadonna.it

 

venerdì 7 aprile 2017

LA LEGGE DELLA GUARIGIONE

1. La Guarigione del corpo dipende dalla Guarigione della Mente.

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2. La Legge della Guarigione è una Legge Naturale, ispirata dalla Legge Universale dell’Amore, e scritta in ogni cellula del nostro corpo.

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3. La Legge Universale dell’Amore comprende l’Amore verso noi stessi ed il prossimo, il Perdono verso noi stessi ed il prossimo, l’Amore verso ogni forma di vita.

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4. La sola comprensione della Legge dell’Amore  a livello cosciente non è sufficiente a produrre quel potere capace di guarire il nostro corpo.


Il farmaco migliore


5. L’Amore ed il Perdono sono il più potente Medicinale per guarire le nostre ferite emotive.

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6. Le ferite emotive, che riceviamo fin dalla nascita, depositano la loro carica energetica dolorosa in qualche parte del corpo fisico, generando dei blocchi energetici che impediscono  il libero fluire dell’energia attraverso il corpo, e manifestandosi col tempo come malattie.

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7. La rimozione di questi blocchi energetici dolorosi, manifesterà in cambio la guarigione del corpo.

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8. La sola comprensione, con la Mente Cosciente, di questi principi di vita non è sufficiente a rimuovere i blocchi emotivi e manifestare la Guarigione.

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Mente Cosciente e Subconscio

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9. E’ necessario rimuovere prima dalla mente Cosciente, e poi dal Subconscio tutte le false credenze negative che sono la causa dei blocchi energetici.

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10. I blocchi energetici impediscono all’energia di fluire liberamente per tutto il corpo, e questi impedimenti si manifestano in malattie.

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11. Convinzioni erronee, come covare risentimenti, odio, gelosia, vendetta, dissolutezza, ed altri simili cose, sono la causa di dolorosi blocchi energetici in qualche parte del corpo, perché sono in opposizione alla Legge Universale dell’Amore.

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12. Convinzioni  amorevoli, di perdono, di bontà e di gioia, sono in armonia con la Legge Universale, e lasciano le energie scorrere liberamente per il corpo portando con sé benessere e guarigione.

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Ripulire il Subconscio

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13. Ripulire il Subconscio di tutta la spazzature delle convinzioni negative si ottiene attraverso una costante meditazione sugli opposti: cioè Amore, Perdono, Generosità, Gratitudine, Dolcezza, Pace e Gioia.

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14. La Meditazione va praticata fino a quando le nuove idee positive avranno sostituito completamente le vecchie credenze negative.

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15. Le idee positive della Meditazione vanno messe in pratica giornalmente fino a quando entreranno a far pare del nostra natura, fino a quando avranno trasformato il nostro carattere.

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16. E’ un lavoro doloroso ed anche piacevole allo stesso tempo.

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17. Il nostro cuore potrebbe sanguinare ogni volta che strappiamo da esso una credenza erronea  negativa alla quale eravamo piacevolmente affezionati.

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18. Il nostro cuore sarà invaso di pace e di gioia per la riconquista della salute e del benessere psico-fisico ogni qualvolta eserciteremo l’Amore ed il Perdono verso gli altri e verso noi stessi.

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Dipende solo da noi

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19. Niente si può ottenere senza un sincero sforzo per rimuovere dal Subconscio ogni tipo di credenza negativa.

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20. Ultimo, non ci sono psico-terapeuti che possono fare questo lavoro al posto nostro.

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21. Ogni Guarigione è un’auto-guarigione. Una vera Guarigione fisica è la conseguenza della Guarigione della nostra Mente e della nostra Anima, in pratica dalla pulizia delle memorie negative che giacciono registrate nel nostro Subconscio.

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La Guarigione è Naturale

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22. La Guarigione avviene naturalmente e gradualmente man mano che estirpiamo dal nostro Subconscio tutte quei pensieri e quelle convinzioni che non sono in armonia con la Legge Universale dell’Amore.

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23. La Legge Universale dell’Amore è scritta in ogni cellula del nostro corpo, in ogni organo, in ogni pezzo di tessuto, nel nostro DNA.

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24. Coloro che vivono in armonia con la Legge Divina sperimentano naturalmente nella loro vita Amore, Gratitudine, Gioia, Pazienza, Pace nel cuore, Mitezza, Bontà, Autocontrollo, e conseguentemente Salute e Benessere psicofisico.

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25. Questa Guarigione è alla nostra portata, solo se la vogliamo, solo se siamo disposti a liberarci da tutte le nostre convinzioni negative.


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fonte:  https://scienzanewthought.wordpress.com/ 


Guarigione Spontanea

Il corpo umano possiede delle capacità di autoguarigione che si manifestano anche in condizioni patologiche gravose. Definito scientificamente come guarigione spontanea, detto fenomeno sembra avere quale substrato anatomo – fisiologico l’asse ipotalamo-ipofisario- sistema immunitario. Esso sembra essere il responsabile, in date circostanze, della produzione di ormoni e molecole favorenti l’autoguarigione. La PNEI è la scienza a cui dobbiamo tali evidenze.


Le circostanti favorenti la messa in circolo di molecole quali citochine, serotonina, dopamina, sono attivate mediante il sistema limbico e rafforzati da uno status mentale creativo, da un’ alta autostima, dalla preghiera nonché dall’eliminazione di eccessi alimentari, abuso di sostanze nocive per l’organismo, etc,etc.

Il cervello è capace di creare tutte le condizioni necessarie nel rilevare, affrontare e risolvere i disturbi corporei? anche i più gravi? Sembra proprio di sì e sembra che questo fenomeno possa essere attivato mediante meccanismi immunitari ed adeguate secrezioni. L’occidente, con il proprio modus pensanti, attribuisce certe guarigioni straordinarie e inspiegabili per la scienza, a fattori miracolistici. Definito come guarigione spontanea, in realtà è un fenomeno che inizia ad avere delle risposte da parte della PNEI e che sostanzialmente, sembra attivare alcune sostanze chimiche, i neurotrasmettitori.

PNEI è l’acronimo di psiconeuroendocrinoimmunologia, disciplina che studia le interrelazioni tra psiche, sistema immunitario, endocrino e nervoso, nonché come questi si influenzino vicendevolmente. Grazie alla PNEI, alla sua scientificità, sono cadute molte teorie tendenti alla frammentazione del essere umano, teorie che hanno trovato spazio, considerazione e protezione da parte della medicina convenzionale. La liberazione dei neurotrasmettitori avviene continuamente ed è influenzata da innumerevoli fattori: il nostro stato mentale in primis, la tendenza ad essere positivi anche nelle condizioni critiche, lo stile di vita ed il vissuto emotivo. 

Ad esempio, essere diffidenti sulle proprie capacità, possedere uno scarso grado di autostima e di risorse interiori, provoca allo stesso modo dell’ uso indiscriminato di farmaci e/o abuso di sostanze nocive un indebolimento del fenomeno dell’autoguarigione. Da segnalare uno studio effettuato presso L’Harvard Medical School di Boston, pubblicato nel 2002, secondo cui la preghiera ed in particolare la recitazione del rosario ed anche di un mantra ripetuto, avrebbe la capacità di regolarizzare la pressione arteriosa ed il battito cardiaco. In effetti, è dimostrato che queste pratiche tendono ad abbassare il tono del sistema simpatico a favore di una attivazione di quello parasimpatico, predisponendo al rilascio di ormoni quali serotonina, (l’ormone del benessere) dopamina, endorfine, citochine. Le sostanze neurotrasmettoriali come lecitochine, la serotonina attivano le indispensabili difese immunitarie dell’organismo. Accanto alle preghiere o ai mantra, la produzione di dette molecole è incrementata dalla capacità reattiva che il nostro corpo è in grado di porre in atto nonché dalla creatività, l’amore, lo sport, il sesso e la pratica di un’arte. Processo che verrebbe da dire origina dall’organo più nobile e sconosciuto del corpo umano, il cervello, ed è da esso quindi che deriva la nostra capacità di non ammalarsi. Mi viene da pensare come sia errato il life style assunto da noi occidentali e l’errata direzione alla quale viene spinta la nostra vita, lontana dall’interiorità, dall’ascolto dei bisogni primari in favore di una esistenza che dire superficiale è un eufemismo. Viene allora naturale considerare il sintomo fisico come un cialtrone da debellare ed il corpo che lo manifesta come uno sciocco strumento meccanico da riparare al più presto, veicolo di disservizio e di rallentamento dei ritmi quotidiani. Quanta cecità! Basti pensare che in presenza di sintomi come la febbre o un banale raffreddore, questi sono stroncati immediatamente, assumendo il primo farmaco a portata di mano ed in più attraverso l’ automedicazione.



Il substrato anatomo – fisiologico dell’autoguarigione

 Il potenziale di auto guarigione, sembra si verifichi specificatamente attraverso la mediazione  dell’asse ipotalamo-ipofisi – sistema immunitario. Georg Groddeck, medico e psicoanalista, padre della moderna psicosomatica, all’inizio del ‘900 descrisse le capacità del corpo umano di ripararsi da sé in seguito a malattia. Groddeck riteneva che i nodi da sciogliere per sconfiggere la malattia si trovassero nella parte razionale del cervello, la quale doveva essere ridimensionata per permettere all’energia vitale (ES)di emergere e guarirci. Nel suo bellissimo libro, NASAMECU, acronimo ippocratico di natura sanat medico curat, Groddeck fornisce tutte le indicazioni tendenti a tale scopo. L’autore dunque rileva che l’autoguarigione sia possibile attraverso il  ridimensionamento dell’IO a favore dell’ES, ovvero dell’energia vitale che è presente dentro ognuno di noi e che fa funzionare insieme tutte le cellule, ricostruisce il corpo rinnovandolo continuamente, ci difende dagli attacchi e ci cura. Questo principio, in netto anticipo sui tempi, è una prima forma di lettura “scientifica” la quale propone anche una visione unitaria o come diremmo oggi,  olistica dell’uomo. L’Es, definibile anche come forza totipotente, viene ostacolata dunque dall’IO.  L’IO è figlio di una cultura dominante di superficie, di un’educazione cieca di fronte alle diversità e che ci vuole omologati ed in tendenza con il sistema. L’ IO è rafforzato dai luoghi comuni, dalla routine quotidiana e da tutte quelle condizioni che ci spingono verso direzioni innaturali, le quali porteranno, prima o poi verso la malattia. Ogni malattia rappresenta non solo una lacerazione della propria trama di vita, ma rappresenta un forte appello della nostra intelligenza interiore che altro non chiede di ripristinare l’omeostasi e dunque la salute. Spesso il disagio è già in sé la soluzione: basterebbe riportare in primo piano i segnali che il corpo invia, ascoltare le sue sensazioni ed esserne maggiormente consapevoli. Tanti segnali vengono ignorati o addirittura soppressi ma, questi sono segnali di denuncia di una disarmonia che va ben oltre il corpo stesso. La PNEI dimostra scientificamente, ciò che Groddeck teorizzava. La psiche con i suoi processi, il pensiero, la coscienza, le emozioni sono elementi compresenti in ogni processo nervoso, endocrino ed immunitario. Tutto dunque nasce dalla mente, in particolare dall’ area limbica, sede delle emozioni e dei comportamenti istintuali. All’interno dell’area limbica giungono continuamente afferenze da tutti gli organi. David Servan – Schereiber dell’ Università di Pittsburgh, Pennsylvania, afferma che il “ il cervello emotivo” possiede due meccanismi naturali di autoriparazione. Si tratta di capacità innate di ritrovare l’equilibrio ed il benessere…paragonabile alla cicatrizzazione di una ferita. Inoltre l’area limbica è la centralina di funzioni vitali come la respirazione, il battito cardiaco, la libido, il sonno, la pressione arteriosa, la secrezione ormonale e la risposta immunitaria.


1. Cosa ostacola il processo di autoguarigione?

2. Cosa invece lo favorisce?

3. Alla base dell’effetto placebo, vi è questa risposta?

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Sicuramente alla prima domanda si poterebbe rispondere che primo fra tutti, l’ ostacolo primario per il nostro guaritore interno è il cervello razionale. L’IO, ovverosia le convinzioni, gli schemi mentali e la cerebralità, il ruminìo mentale, il modo di pensare, i falsi obiettivi e/o progetti che ci imponiamo, le credenze e il modo di agire nella realtà ci orientano verso un’operatività rigida, legata a contingenze quotidiane. Ciò promuove un disallineamento tra i due cervelli, generando uno stato di caos e disarmonia del biochimismo corporeo. Un IO che è incapace di accogliere le sensazioni ed i bisogni reali. Il prevalere del cervello razionale sul limbico crea le condizioni per l’instaurarsi di un assetto neurochimico tipico dell’ansia o degli attacchi di panico.

Quante depressioni, attacchi di panico o stati ansiogeni potrebbero trovare soluzione se soltanto ci si orientasse all’ascolto dei propri bisogni. Queste comuni manifestazioni psicosomatiche, sono supportate da un’iperattività del sistema nervoso autonomo, in particolare dalla sezione simpatico. Non solo ansia e attacchi di panico! Stress, forte autocontrollo, producono le stesse molecole le quali indeboliscono il nostro sistema salute. Cortisolo, (l’ormone dello stress)adrenalina, radicali liberi sono le molecole responsabili, quando prodotte in eccesso e per molto tempo, dell’ indebolimento del sistema immunitario, cardiovascolare, gastrointestinale. Esse provocano tra l’altro, una riduzione dei globuli bianchi ed anche l’innalzamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, predisponendo l’uomo ad un aumentato rischio di incappare in frequenti malattie (virali, batteriche)e di innalzare i fattori di rischio di ictus o infarto del miocardio. E’ possibile allontanarsi da questi pericoli, attraverso la “riprogrammazione” della propria attività mentale: essere in sintonia con i propri bisogni e quindi con se stessi, essere liberi di esprimere emozioni, ridere, meditare, vivere una sessualità appagante, coltivare interessi e passioni, essere creativi, dedicarsi allo sport preferito favoriscono la salute, promuovono la crescita dell’autostima del buonumore, dell’empatia. Tre condizioni che il nostro cervello plastico adora e che gli fanno produrre le sostanze della felicità e della salute: endorfine, serotonina, dopamina, citochine, linfochine. La seconda domanda può trovare risposta dalla teoria esposta dal ricercatore Enzo Soresi. Il ricercatore, autore de il “cervello anarchico” (UTET) propone la tesi dello “shock carismatico”. Con detta tesi, Soresi teorizza sulle remissioni spontanee che alcuni individui hanno comportato durante patologie serissime e conclamate. Definiamo cosa è lo shock carismatico; esso è secondo l’autore “un cambiamento profondo dello stato mentale della persona quando incontra un soggetto molto carismatico”. All’interno del libro viene segnalato un caso di un contadino afflitto da melanoma che guarisce dopo un incontro con Madre Teresa di Calcutta. E’ indubbio che l’uomo abbia questa risorsa e la stessa trova testimonianza in questa come in tante altre guarigioni inspiegabili. Lo stesso effetto placebo, è ipotizzabile che esso sia riconducibile ad una modificazione biochimica del cervello, generata dalla fiducia riposta nel farmaco da parte del paziente. Evidenze chiare circa l’effetto placebo non ve ne sono, però in letteratura scientifica l’esempio maggiormente significativo è dato dal confronto tra l’attività antidolorifica prodotto dalla morfina con quella prodotta dall’acqua, somministrata in pazienti ignori dello scambio. I dati ci dicono che la scomparsa del dolore nel campione placebo è del 60%. Mentre la medicina ufficiale etichetta l’effetto placebo come un processo di autosuggestione, l’auspicio è quello di poter approfondire, conoscere in fondo questo promettente ambito di ricerca e svelare gli intimi e meravigliosi segreti dell’autoguarigione.

Fonte http://www.neuroscienze.net/?p=566

lunedì 3 aprile 2017

COME DIRE ADDIO AL MAL DI TESTA IN 5 MINUTI SENZA MEDICINE O PILLOLE

Sicuramente alcuni di voi, sono stati colpiti, almeno una volta, da un insopportabile mal di testa e probabilmente non sempre alcuni di voi si sono trovati a portata di mano una pillola o un antidolorofico per placare il dolore. Esiste, però, un modo per sbarazzarsi del mal di testa, che può essere d’aiuto a molte persone, e che non prevede l’uso di medicinali. Si tratta del metodo di digitopressione. Esistono dei punti nel nostro corpo che compressi e maddaggiati nel modo adeguato possono portare dei benefici. Secondo alcuni studi scientifici applicando una pressione su questi punti legati a delle zone del nostro corpo, si può ridurre lo stress e l’intensità di dolore.

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E’ importante mettersi in una posizione confortevole e iniziare a massaggiare con movimenti circolari e a applicare una leggera pressione, per poco meno di un minuto in queste parti del corpo. In particolare, per eliminare il mal di testa sono sei i punti principali da comprimere:

 

1. Punto Yintang

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Yintang, o il punto del terzo occhio. Si trova tra le sopracciglia, nel punto esatto tra il naso e la fronte. Questo punto serve per sbarazzarsi dell’ affaticamento degli occhi.

 

2. Punti Zan zhu

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Essi sono disposti simmetricamente alla base del bordo interno delle sopracciglia. Massaggiando questi punti migliora l’acuità visiva e allevia le secrezioni nasali.

 

3. Punti yingxiang

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Si trova su entrambi i lati in una fossetta appena sotto gli zigomi. Massaggiare qui, non solo allevia il mal di testa, ma aiuta anche a eliminare lo stress.

 

4. Punti Tian Zhu

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Questo punto si trova nella metà posteriore della testa, tra l’inizio della colonna e le orecchie. Massaggiando e comprimendo questi punti il dolore nell’occhio, nell’orecchio e l’emicrania vengono alleviati.

 

5. Punto Shuai Gu

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Si trova due o tre centimetri sopra le orecchie. Massaggiando e premendo questo punto per meno di un minuto viene alleviato il dolore alla testa e l’affaticamento degli occhi.

 

6. Punto He Gu

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Quest’ultimo punto si trova nella mano, tra il pollice e l’indice, massaggiando e comprimendo questo punto migliora il dolore alla schiena, ai denti, e si ha una distensione dei muscoli del collo.

La prossima volta che siete colpiti da un fastidioso mal di testa, vi consigliamo di provare a massaggiare e comprimere questi punti per alleviare il vostro dolore.

Sicuramente questo metodo può esservi d’aiuto.


Fonte: mondocuriosone.com

domenica 12 giugno 2016

Valeriana Officinalis

La Valeriana officinalis è una pianta che cresce nei luoghi umidi, come il sottobosco e il margine di fossi e corsi d'acqua. È diffusa in tutta Europa. 
Può raggiungere un metro d’altezza, fiorisce in estate e ha piccoli fiori tubulari, rosa pallido o bianco, che si riuniscono a formare quasi un ombrello.
Le parti utilizzate sono la radice e le radichette, che vengono raccolte nei mesi primaverili. Il loro odore sgradevole non le rende ideali per la preparazione di tisane.
Le attività
I suoi principi attivi (acidi valerenici, valepotriati e alcaloidi) agiscono sul sistema nervoso centrale; sono sedativi e favoriscono il sonno. Hanno un meccanismo d’azione simile a quello dei farmaci benzodiazepinici, con minore potenza rispetto a questi.
L’azione della valeriana è comunque sufficiente a ridurre il tempo necessario per addormentarsi e a migliorare la qualità del sonno nelle prime ore del riposo.
L'estratto innalza i livelli di Gaba, un neurotrasmettitore dall'azione sedativa e favorente il sonno, e può aumentare l'effetto sedativo della melatonina, sostanza che regola il ciclo sonno-veglia.
Alcuni componenti dell'estratto di valeriana hanno un'azione antispastica sulla muscolatura liscia dell'intestino.
Perché si usa
È utile per trattare i disturbi del sonno e gli stati ansiosi (attacchi d'ansia, crampi addominali e palpitazioni). Non induce effetti collaterali tipici dei sonniferi come stordimento e sonnolenza diurna.
Può essere impiegata anche come antispastico a livello intestinale.
Come si usa
La valeriana è utilizzata sotto forma di estratto secco.
Ne sono consigliate due somministrazioni al giorno per un totale di 300-500 mg di estratto, per almeno un mese.
Se si vuole agire sul sonno, una delle due dosi giornaliere deve essere assunta circa 30 minuti prima di coricarsi. Se è usata per controllare l'ansia può essere somministrata al mattino e nel tardo pomeriggio.
Precauzioni
È sconsigliata durante la gravidanza, l'allattamento e non va somministrata al di sotto dei 6 anni.
Interazioni
Può potenziare l'effetto dei barbiturici causando un'eccessiva sedazione. Può interferire con le benzodiazepine e gli antistaminici.