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mercoledì 23 settembre 2015

Argilla verde ventilata

Già dai tempi antichi l’argilla era utilizzata come portentoso rimedio: si applicavano localmente impacchi per risolvere situazioni di acne, dermatiti, scottature ma anche problemi articolari, ossei e muscolari come distorsioni, contusioni, fratture e dolori reumatici. Le vere e più profonde potenzialità dell’argilla sono però quelle che si evidenziano nel caso si scelga di farne un uso interno. L'argilla è infatti ricca di oligoelementi e minerali come silice, ferro, calcio, magnesio e potassio, ha quindi un forte potere rimineralizzante oltre che antisettico, assorbente, battericida e cicatrizzante. Contribuisce inoltre a de-acidificare il corpo dato il suo ph leggermente alcalino.
La ricetta classica se volete assumere argilla per via interna è questa (ne esistono però alcune varianti da valutare a seconda delle esigenze): Sciogliere mezzo cucchiaino da caffè di argilla ventilata in mezzo bicchiere d’acqua. Mescolare il tutto con un cucchiaio di legno o un bastoncino (è importante che non sia qualcosa di metallo) e lasciare riposare il composto coperto da una garza o un panno di cotone per una notte in modo che l’argilla si depositi sul fondo. Bere la mattina seguente a digiuno solo l’acqua, eliminando ciò che è rimasto sul fondo.


Il cosiddetto gel d’argilla, ovvero l’acqua con l’argilla depositata sul fondo, va bevuta per un mese tutte le mattine a digiuno! Il trattamento si dovrebbe ripetere con una pausa di 10 giorni anche il mese successivo. In questo modo si ottengono diversi benefici: depurazione di sangue e pelle, disintossicazione dell’apparato digerente e stimolazione delle naturali funzioni di fegato, bile e reni. Inoltre questa 'terapia naturale' è in grado di fornirci uno sprint in più dato che l’argilla riesce a cedere all’organismo piccole quantità di energia elettromagnetica.


Grazie alle sue potenzialità assorbenti, l'argilla ventilata è anche un potente chelante, ovvero è utile a tutte le persone che vogliono disintossicarsi dai metalli pesanti o altre sostanze tossiche presenti nell’organismo.

AVVERTENZE IMPORTANTI:

Tenete presente che l’assunzione di argilla può dare problemi di stitichezza. Se dovesse accadere questo potete arginare la situazione utilizzando semi di lino, prugne, fichi secchi, kiwi o altri rimedi naturali.

    Nel caso vogliate provare ad assumere per via interna l’argilla ricordate di non utilizzare nessun contenitore o mestolo di metallo!!!!! L’argilla è molto assorbente…
    Per uso interno, l’argilla va sciolta in acqua pura possibilmente di fonte, non clorata o, a limite, minerale naturale.
    Una volta iniziata la cura d'argilla sarebbe meglio non interromperla per almeno un mese dato che si innescano processi profondi di purificazione ed eliminazione di tossine. Naturalmente nel caso accusiate qualche sintomo di allergia o fastidio prolungato interrompete immediatamente!!!! A questo proposito, se non l’avete mai utilizzata neppure come impacco esterno provate prima l’utilizzo topico in modo da vedere la reazione del vostro corpo.

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